.:GroundZero:.

Buondi' a tutti.
Ieri con i miei prodi compagni di viaggio (Elisa e Fracesco), contro tutti gli ostacoli che la temperatura veramente impossibile ci ha posto davanti (98F), siamo andati al ponte di Brooklyn. Enorme, lunghissimo e imperioso...avevate qualke dubbio!?
Siccome ci siamo scoraggiati prima, a tre quarti del ponte siamo tornati in dietro e ci siamo diretti verso il Ground Zero.
Ti si contorce lo stomaco a vedere quell'enorme buco, ti si contorce lo stomaco a vedere, come unico residuo delle Twin Towers, una croce e soprattuto ti si contorce lo stomaco a pensare, leggendo i nomi, quante persone sono morte in quel posto...
Per strada ci ha fermato un padre americano, con la sua piccola figlia, e ci ha raccontato di quando e' successo. Ha detto che almeno tre isolati attorno alle torri gemelle, sono stati investiti da un'enorme onda d'urto, che ha rotto tutte le vetrate. Era la' per mostrare alla piccola la voragine.
Su una panchina all'angolo c'e' una statuta di un uomo con la valigetta, che una volta era al centro World Trade Center. E' un delle poche cose "sopravvissute" al crollo.
Continuando con il nostro giro, siamo arrivati a Wall Street e poi in Central Park, dove ci siamo distesi, in stile americano, sul prato.

Quasi dimenticavo; Venerdi' pomeriggio (dalle 4.00 alle 8.00 p.m. e' gratis) siamo andati al MoMa. Bellissimo; ci sono stato dentro tre ore e non l'ho neanche finito di visitare. Sono stato nella sezione fotografica (Capa e Bresson tra tutti), pittura e scultura moderna (Picasso, Magritte, Warhol, Kandinskij, Klimt, Van Gogh...) e design (dove si puo' osservare anche la mitica Vespa). Pensate che mi mancano due piani!

Un beso